Tecarterapia

Nota anche come Tecar o Trasferimento Energetico Capacitivo-Resistivo, è un tipo di trattamento elettromedicale, che trova particolare impiego nella cura di traumi e patologie infiammatorie dell’apparato muscolo-scheletrico, specialmente mirata ad eliminare il dolore e l’edema.

Consiste in un massaggio particolare, praticato tramite uno strumento capace di ridurre il dolore e accelerare la naturale riparazione dei tessuti, laddove ovviamente ci sia un danno.

Essa rigenera la fisiologia dei tessuti grazie all’ipertermia (aumento della temperatura endogena) profonda e l’accrescimento del potenziale di energia delle cellule tessutali interessate, rafforzando e stimolando le facoltà di riparazione dei tessuti.

Tre principali azioni:

  • azione analgesica efficace e immediata agendo sulle terminazioni nervose;
  • azione drenante dei tessuti;
  • stimolazione funzionale del circolo periferico mediante l’innalzamento della temperatura interna.

Indicazioni:

  • recupero da infortuni
  • distorsioni
  • lesioni tendinee
  • tendiniti
  • borsiti
  • esiti di traumi ossei
  • distrazioni legamentose e problemi articolari
  • trattamento di patologie muscolari e osteoarticolari, come contratture, stiramenti e strappi muscolari
  • miositi
  • lombalgie
  • sciatalgie
  • artrosi
  • infiammazioni osteoarticolari
  • programmi riabilitativi post-operatori, come per esempio dopo gli interventi chirurgici per l’inserimento di una protesi.

Le zone anatomiche del corpo umano che meglio si prestano al trattamento tramite Tecar sono ginocchio, spalla, anca, caviglia, piede, mano, polso e colonna vertebrale.

Molto efficace anche contro la cellulite, provocando l’aumento della velocità del flusso sanguigno, che produce una necessità locale di ossigeno, si favorisce di conseguenza l’attività del metabolismo: ciò avviene perché la temperatura all’interno dei tessuti aumenta, attivando il metabolismo dei grassi e dando fluidità al liquido in cui sono immerse le cellule. Per avere i giusti risultati deve essere unita allo sport e una giusta alimentazione.

Controindicazioni:

le sole persone a cui i medici raccomandano precauzione (e magari il consulto di uno specialista) sono i soggetti portatori di pacemaker, gli individui sensibili alle alte temperature, le donne in gravidanza, i pazienti oncologici.